Abbiamo già parlato della possibilità offerte da Facebook, in particolare con gli Ads, perchè tutte le attività anche quelle più piccole possono raggiungere facilmente nuovo pubblico senza dover aver a disposizione budget elevati.
I motivi per cui dovresti prenderlo in considerazione per le tue campagne pubblicitarie sono molteplici, ma occorre porsi degli obiettivi chiari e realistici, perchè capita ancora troppo spesso di sentire aziende che affermano: “abbiamo provato Facebook, ma per noi non ha funzionato”.
Ecco alcuni consigli su come una piccola e media impresa può sfruttare Facebook Ads per avere successo.
1) Abbina gli obiettivi della campagna ai tuoi obiettivi
Che cosa stai cercando di ottenere da Facebook Ads? Vendite aggiuntive, più iscritti alla tua newsletter, maggiore conoscenza della tua attività? Queste domande sono importanti per determinare come impostare il tuo account Facebook Ads.
Facebook ha creato molti obiettivi specifici tra cui scegliere per cui difficilmente non troverai quello che fa al caso tuo!
Dopo aver premuto il pulsante Crea nuova campagna dal tuo account Facebook Ads, si aprirà una schermata con i vari obiettivi, suddivisi in tre categorie: notorietà, considerazione e conversione.
Ogni obiettivo se ci passiamo sopra il mouse senza cliccare fa apparire una “i” sulla destra da cui potremo ottenere maggiori informazioni.
2) Trova il tuo pubblico di riferimento preferito
Uno delle operazioni che possiamo fare con qualsiasi nuovo account è capire quale potrà essere il pubblico di destinazione.
Facebook Ads rende tutto molto semplice con il suo strumento Audience Insights che trovi nella sezione Pianificazione.
Da qui la prima scelta è se rivolgere gli annunci a tutto il pubblico o solo alle persone già connesse alla tua pagina.
Con questo strumento sarai in grado di vedere informazioni demografiche, attività su Facebook, dati del dispositivo, età e diversi altri parametri di scelta del pubblico.
Per prima cosa seleziona Italia come nazione in alto a sinistra, poi potrai scegliere l’età del pubblico di destinazione dei tuoi annunci e addirittura gli interessi.
Molto probabilmente ci sono marchi o negozi di e-commerce più grandi della tua attività che sono però simili al tuo business, e che puoi sfruttare per fare ricerche sugli interessi.
Puoi digitare nomi di marchi nella sezione “Interessi”, appena sopra il selettore di pagine Facebook sul lato sinistro, e ottenere approfondimenti da utilizzare; questi dati possono essere di grande aiuto quando stai cercando di decidere quali dati demografici scegliere come target, quali interessi hanno le persone e quali dispositivi vuoi includere.
Non dovrai per forza usare solo questo pubblico target ma sarà sicuramente un ottimo punto di partenza quando si tratta di capire come il tuo cliente ideale si traduce nel targeting di Facebook.
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3) Assicurati che il tuo targeting geografico sia esatto
Indipendentemente dalla categoria in cui rientra la tua attività, assicurati di sfruttare il targeting geografico corretto per raggiungere il tuo pubblico. Tutte le impostazioni di targeting geografico per Facebook sono attive a livello di set di annunci.
La prima cosa da verificare è se stai proponendo i tuoi annunci alle persone che si trovano in una posizione che ti interessa, che non sempre corrisponderà ad esempio a tutte le regioni italiane.
Basta scegliere “Includi” o “Escludi” dal menu a discesa, quindi iniziare a digitare la posizione desiderata nella casella, è possibile scegliere anche singole città, con un evidente vantaggio per le imprese locali.
L’obiettivo principale del targeting geografico è quello di essere sicuri di non raggiungere gli utenti che sono irrilevanti per te perché sono troppo lontani o perchè non potrai vendergli i tuoi prodotti o servizi. Assicurati di concentrare la spesa pubblicitaria solo nelle aree che sono più importanti per la tua attività.
4) Monitora la frequenza degli annunci
La frequenza è il numero medio di impressioni che un utente vede del tuo annuncio in un determinato intervallo di tempo (questo intervallo di tempo è dinamico in base all’intervallo di date che stai visualizzando).
Consideralo perchè è importante assicurarti di non saturare troppo il tuo pubblico e bombardarlo con i messaggi in modo ripetitivo.
Per verificare la frequenza degli annunci trovi una colonna che puoi aggiungere alla scheda del gestore della campagna.
Come regola di base la frequenza dovrebbe essere la metà del numero di giorni che hai selezionato nell’intervallo di date, ad esempio, se hai selezionato sette giorni, la frequenza non dovrebbe essere più di 3/4 giorni per quel determinato pubblico.
5) Controlla il budget in modo efficace
Un consiglio importante riguarda la gestione della spesa in Facebook Ads, perchè questa piattaforma è diversa dalle altre (per esempio Google Ads) quando si tratta di budget.
Facebook suddivide il budget in base al set di annunci con il rendimento migliore. Il problema è che l’insieme di annunci che Facebook ritiene abbia il rendimento migliore non è sempre lo stesso che TU ritieni abbia il rendimento migliore.
Ricorda che la pianificazione degli annunci è legata al budget giornaliero e alla durata delle campagne, che incidono sulle impostazioni del set di annunci e campagna e su come controlli quando vengono pubblicati i tuoi annunci.
Esistono due tipi di budget per Facebook, giornaliero e totale. Entrambe le opzioni presentano vantaggi e svantaggi che dovrai approfondire.
I budget giornalieri sono i più facili da impostare, ma presentano anche alcune complessità di cui tutti gli inserzionisti dovrebbero essere consapevoli. Con i budget giornalieri, Facebook spenderà solo fino alla quantità di budget per set di annunci che gli dai al giorno.
Questo modello di spesa giornaliera per l’intero budget consente una modulazione della spesa molto semplice. Ogni giorno puoi contare sul fatto che lo stesso importo verrà speso, rendendo molto più facile controllare i tuoi budget e pianificare le spese.
Un consiglio per modificare i budget giornalieri: mantenere gli aggiustamenti del budget entro il 20% del loro livello originale per ogni giorno. Qualsiasi cambiamento più grande di questo avrà un impatto negativo sull’algoritmo di Facebook e le prestazioni possono essere penalizzate.
C’è un problema con i budget giornalieri: Facebook proverà a spendere l’intero budget giornaliero che hai dato per ogni singolo giorno, indipendentemente dal rendimento dell’account.
Un secondo inconveniente è che non esiste una pianificazione degli annunci. Ciò significa che i tuoi annunci di Facebook verranno pubblicati a tutte le ore di tutti i giorni della settimana (a meno che tu non abbia uno strumento esterno per aiutarti).
Se devi attivare le campagne solo durante determinate parti della settimana o in alcune ore del giorno, i budget giornalieri potrebbero non essere la strada da percorrere.
Budget totali
I budget totali sono leggermente più complessi ma presentano diversi vantaggi. Quando imposti questo tipo di budget dai a Facebook l’importo che desideri spendere per l’intera campagna e poi scegli la data in cui il set di annunci dovrebbe terminare.
I vantaggi
Facebook è più attento alle prestazioni con budget totale che con budget giornalieri, perchè regolerà i livelli di spesa giornaliera in base ai risultati della campagna.
Se un giorno vedrà una forte performance, Facebook spenderà più del budget quel giorno per approfittare della giornata. Ridurrà anche la spesa giornaliera nei giorni in cui i risultati non sono così buoni.
Un altro vantaggio è che i budget totali consentono agli inserzionisti di scegliere le ore del giorno e i giorni della settimana in cui verrà eseguita la campagna.
Se devi pubblicare i tuoi annunci solo in determinate ore, questo è il tipo di budget che fa per te.
Gli svantaggi
Con i budget totali, la spesa giornaliera può variare molto. Può essere difficile sapere che tipo di copertura otterrai in un determinato giorno o quale sarà la tua spesa pubblicitaria. Se sei in una stagione importante per la tua attività e devi assicurarti di avere una copertura, o se vuoi semplicemente sapere cosa aspettarti quando si tratta della spesa pubblicitaria, potrebbe avere più senso usare i budget giornalieri.