Quando si inizia a usare Google Ads può essere difficile comprendere le potenzialità – ma anche le potenziali insidie – dello Strumento di pianificazione delle parole chiave di Google chiamato keyword planner, che era già presente in Google AdWords.
In questa guida ti mostreremo come utilizzare questo fondamentale strumento è facilmente accessibile ma che richiede una certa consapevolezza per trarne il meglio.
Il Google Keyword Planner è uno strumento per la ricerca di parole chiave (keywords) che ti serviranno per pianificare la tua campagna Pay per click, e sarà possibile prevedere il rendimento di una determinata parola chiave, in modo da poter sviluppare un’efficace campagna di marketing online.
Come usare Google Keyword planner
Per vedere il planner è necessario avere attivato un account Google Ads, ma è possibile iniziare a usarlo senza dover avviare subito una campagna a pagamento e senza pagare nulla.
Per questo è uno strumento di base utile anche per impostare un lavoro di tipo Seo sui propri siti.
Dopo aver fatto login nell’account puoi accedere allo strumento clicclando in alto a destra su Strumenti e Impostazioni (con il simbolo della chiave inglese) e dal menù a tendina scegli la voce Pianificazione; qui vedrai quattro voci scegli Strumento di pianificazione delle parole chiave.
Ora hai due scelte, ma per iniziare clicca su Individua nuove parole chiave, si apre una schermata dove potremo inserire i termini di ricerca che ci interessano.
Assicurati che sotto la riga di inserimento del testo siano attivi italiano come lingua e Italia come paese.
L’individuazione delle keyword deve riguardare naturalmente termini che interessano la tua attività, e permetterà di conoscere il numero di ricerche fatte dagli utenti mensilmente e soprattutto individuerà altri termini correlati su cui si potranno impostare strategie di marketing.
Inseriamo ad esempio “scarpe uomo”:
Osserviamo i risultati, oltre al numero delle ricerche viene indicato anche il costo approssimativo per ogni click per riuscire a stare nella parte superiore delle offerte a pagamento nella pagina che gli utenti vedranno quando faranno una determinata ricerca.
Più in basso vedremo i termini correlati, in questo caso sono state trovate le marche principali di scarpe da uomo, scorrendo la pagina in basso vedrete che l’elenco è molto lungo.
Questo significa che generalmente quando si impostano offerte su frasi più specifiche, si hanno maggiori possibilità di rivolgersi al cliente giusto al momento giusto, indirizzandolo sulla pagina dle vostro sito che tratta quel determinato prodotto.
Come avrai notato l’intervallo della media di ricerche mensili è piuttosto ampio, in questo caso da 10mila a 100mila, ma sarà più preciso quando andrai a creare la tua prima campagna in Google Ads.
Consigli e analisi delle keyword
La lista delle parole chiave può essere molto lunga, per esaminarla con calma e conservarla fai clic su “scarica idee per le parole chiave” in alto a destra; dopo pochi secondi verranno salvate in un file .CSV che si può leggere con Excel.
Adesso hai un bell’elenco di keyword, ma cosa ne puoi fare?
cliccando sulla sinistra su “Idee raggruppate” si può iniziare a mettere ordine in questa lunga lista, infatti verranno creati dei gruppi in cui i termini sono messi insieme ad esempio tutte le ricerche con il marchio Nike. Questo facilita il lavoro di creazione degli annunci che per essere efficaci dovranno essere specifici e non generici.
Non tutte le kw sono uguali, a seconda della lunghezza e del numero di ricerche si possono suddividere in tre categorie:
Short tail: formate da 1 o 2 parole ad esempio: “scarpe uomo”, hanno spesso un volume di ricerca medio/alto proprio perche sono ricerche abbastanza generiche. Di solito è difficile inserirle in una strategia PPC perchè spesso sono troppo generiche ma occorre valutare caso per caso.
Medium tail: sono formate da 2 o 3 parole ad esempio “scarpe uomo Nike”, hanno un volume di ricerca abbastanza alto, ma più basso delle short tail. Possono e spesso devono essere inserite nella nostra strategia sia Seo che pay per click.
Long tail: hanno almeno 4 o più parole come: “scarpe uomo Nike 2020”); hanno Di solito hanno un volume di ricerca basso, e sono dette long tail (coda lunga) perchè possono essere molto numerose, anche se a volte differiscono solo per un termine o due.
Questo caratteristicha è di solito interessante, perchè la competizione sarà minore e quindi potrai pagare di meno i tuoi click, senza contare il fatto che sono ricerche più specifiche che possono essere indirizzate a landing page che possono convertire magigormente.
Altre strategie interessanti
Inserisci i siti dei concorrenti
Una strategia interessante è inserire separatamente nel Google keyword planner i siti di tuoi concorrenti, in modo da estrarre parole chiave uniche che magari non avevi preso mai in considerazione.
Sarai probabilmente sorpreso dal numero di parole chiave per cui i tuoi concorrenti stanno usando per fare soldi!
Puoi farlo nella pagina di ricerca delle kw, scegliendo sempre “Individua nuove parole chiave“, di lato troverai Inizia con un sito web che aprirà una nuova riga di ricerca.
Offerte suggerite mostra valore
Se vedi determinate parole chiave con offerte suggerite elevate, questo di solito rappresenta il valore di “business”che gli inserzionisti vedono in quelle parole chiave. Se riuscirai ad ottenere clic per quelle parole chiave, potresti ottenere lead più qualificati per la mia attività.
Per farlo senza spendere in maniera non ottimale il tuo budget puoi contattarci senza impegno.
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Usa previsioni e metriche
Lo Strumento di pianificazione delle parole chiave di Google Ads ti fornirà previsioni e metriche per le parole chiave che desideri scegliere come target. Potrà darti alcune idee su offerte, parole chiave da scegliere come target, parole chiave da evitare e molti altri spunti.