Se hai una campagna pubblcitaria attiva con Google Ads, ci sono una serie di buone pratiche che puoi mettere in atto per migliorare le prestazioni generali.
A volte si setta una campagna o un account e se hanno una buona resa si tende a lasciare le cose come stanno senza apportare modifiche.
Vediamo alcuni consigli per non farsi lasciare indietro da un mondo in continua evoluzione!
1 Fai una revisione del budget
Alcuni inserzionisti settano le campagne e il budget e poi si dimenticano di cambiarlo e adattarlo alle mutate condizioni che si possono verificare.
Ricordati quindi di considerare:
- Se stai utilizzando il budget totale per ciascun account e per ogni campagna.
- Se hai delle campagne con scarso rendimento che hai già provato a ottimizzare nel corso dell’anno, è venuto il momento di valutere i risultati, e se nel caso decidere di eliminarle e liberare il budget collegato.
- Per i canali con prestazioni minori, ha senso domandarsi se spostare quel budget su un altra campagna più performante?
2 Testa nuove piattafome
Se stai utilizzando solamente Google Ads per la tua pubblicità online, ci sono altre promettenti network che puoi testare:
- Facebook Ads permette di raggiungere i potenziali clienti segmentandoli con molti filtri differenti, grazie alla capacità del social di raccogliere i dati degli utenti.
- LinkedIn Ads ottimo per raggiungere l’utente B2B e quella professionale.
- Instagram e Pinterest sono interessanti per alcuni tipi di prodotti perchè hanno degli utenti diversi sia per età che per interessi rispetto agli altri network.
3 Pensa al mondo Mobile
Una pratica importante ma che viene spesso ignorata è la strategia di annunci a pagamento sugli smartphones, perchè oggi molto del traffico Internet arriva proprio dal mondo mobile.
Per molte tipologie di ricerche e parole chiave, il traffico di annunci mobile ha superato il desktop ed è ormai il punto di riferimento.
Se non ottimizzi la tua campagna Pay per click per il mobile, rischi di sprecare budget e perdi l’opportunità di raggiungere molti potenziali clienti. Inizia quindi a valutare con attenzione il volume di traffico proveniente dai dispositivi mobili.
Esamina i dati anche a livello di campagna per determinare se l’offerta deve essere regolata in base al dispositivo, cellulare, tablet o computer, provando a modificare con incrementi del 5/10% le offerte per determinare in che modo le modifiche potrebbero influire sui risultati.
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4 Utilizza gli script
L’account di Google Ads, come quello di altri network PPC hanno la possibilità di automatizzare molte attività ripetitive che farebbero perdere tempo utilizzando gli script Javascript.
Se all’inizio li potrai trovare ostici un buon punto di partenza per imparare a usarli si trova nelle pagine di supporto di Google.
Non c’è bisogno di essere bravi programmatori per usarli, perché ci sono risorse online con script gratuiti o basati su modelli.
Sono utili per fare compiti ripetitivi e gestire campagne di grandi dimensioni
5 Rivaluta e ripensa i tuoi report
Stai usando lo stesso rapporto sul rendimento da molto tempo?
È tempo di rivalutare le metriche chiave PPC delle tue campagne e sostituire o aggiungere nuovi dati dati nei rapporti.
Google Ads ha recentemente rimosso la metrica della posizione media e consiglia di utilizzare invece la percentuale di impressioni massime di ricerca.
Valuta la possibilità di aggiungere questa e altre metriche della concorrenza in Google Ads, che mostreranno i dettagli sulla quota impressioni e la quota impressioni perse a causa del posizionamento o del budget.
Per valutare i tuoi report puoi basarti su questi obiettivi:
- stiamo ancora usando questi dati?
- le informazioni che stiamo utilizzando sono fruibili?
- quali nuove metriche dovremmo considerare a cui non abbiamo mai pensato? Quanto spesso abbiamo bisogno di vedere questi dati?
L’aggiunta di nuovi dati non ha senso se non sono utilizzabili per prendere decisioni importanti sull’account e sulle campagne, quindi non è necessario perdere molto tempo semplicemente aggiungendo più dati solo per il gusto di farlo o di visualizzarli.